Changing Bologna

Mostra Fotografica
Changing Bologna

dal 24 al 26 gennaio 2020
Manica Lunga di Palazzo d’Accursio
Piazza Maggiore 6 – Bologna
aperta tutti i giorni, dalle 10 alle 19 

La mostra Changing Bologna è il naturale compimento dell’omonimo concorso fotografico, organizzato dall’associazione NETTUNO 1958 APS con il proposito di far emergere visioni di Bologna che vadano oltre quelle classiche e stereotipate e mettano in luce le trasformazioni in atto nella città.

Con questa iniziativa, abbiamo voluto stimolare le persone ad essere curiose, ad osservare con occhi diversi uno spazio consueto come quello urbano, al fine di coglierne aspetti nuovi e capaci di suscitare stupore.

Nel 1929, José Ortega Y Gasset scriveva: «Sorprendersi, stupirsi è incominciare a capire».
Lo stupore, infatti, porta a guardare le cose per quelle che sono e non seguendo le “categorie” in cui, magari distrattamente, le abbiamo incasellate.
Invita a porsi dei quesiti: attiva il ragionamento a scapito del pregiudizio.
In questo modo – sviluppando la capacità di osservare e di meravigliarsi – possiamo cercare di comprendere meglio la realtà del mondo che ci circonda e la complessità della società attuale.

Lo possiamo fare tutti.
La cultura non è una prerogativa esclusiva di intellettuali ed eruditi.
Essa non consiste nel “conoscere le cose” quanto, piuttosto, nell’avere cognizione del “senso delle cose”.
È un modo di pensare, di essere curiosi, di farsi domande e, in questa maniera, di trovare le risposte che ci aiutino a capire il contesto in cui viviamo.
Ci sostiene nel fare le nostre scelte.
Consapevoli.

Un particolare ringraziamento a tutti i fotografi che hanno partecipato al photo contest, mettendosi in gioco in prima persona.
Il solo fatto che abbiano dedicato tempo ed energia per osservare la realtà che ci circonda e catturarla in uno scatto fotografico li rende, a nostro avviso, tutti quanti vincitori.

Scarica il catalogo.


Photo Contest
Changing Bologna

Il concorso fotografico, alla sua prima edizione, invita a mostrare nuove prospettive di Bologna che vadano oltre quelle classiche e stereotipate, ponendo in luce aspetti non ancora chiaramente visibili ad una maggioranza distratta, assorbita com’è dagli impegni della vita di tutti i giorni.

Changing Bologna va qui inteso nel suo duplice significato di “Bologna mutevole, che cambia” e “cambiare Bologna”.

Bologna è una città in continuo cambiamento grazie, soprattutto, alle molte migliaia di giovani che vi giungono, attratti dall’Università e dal solido tessuto imprenditoriale.

Portando con sé nuovi stimoli da ogni parte d’Italia e del mondo, essi arricchiscono la comunità urbana ed alimentano il processo di evoluzione della città.

D’altro canto, purtroppo, non tutti i cambiamenti sono positivi e, talvolta, diventa necessario intervenire per cambiare Bologna, qualora vi siano situazioni negative da affrontare e risolvere.

Il contest si rivolge a tutti coloro che vivono l’ambiente urbano, ne percepiscono il cambiamento e lo registrano con lo scatto fotografico, aiutando così gli altri a scorgere la trasformazione in atto della città.

La partecipazione al concorso è gratuita ed è aperta a tutti i fotografi, amatori e professionisti, purché maggiorenni.

L’autore dell’opera prima classificata riceverà un premio di € 500.

Le migliori fotografie del contest saranno esposte in una mostra che si terrà a Bologna nei giorni dal 24 al 26 gennaio 2020 – in concomitanza con ARTEFIERA – e di cui sarà realizzato il catalogo. La premiazione avverrà in occasione dell’inaugurazione.

La giuria che valuterà le opere in concorso è composta da:

  • Fulvio Bugani   – fotografo professionista pluripremiato in concorsi internazionali, Leica Ambassador Italia;
  • Piero Deggiovanni   – docente di “Storia dell’Arte Contemporanea” e di “Storia e Teoria dei Nuovi Media” all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove coordina il Triennio in Linguaggi del cinema e dell’audiovisivo;
  • Marcello Fois   – scrittore, sceneggiatore e commediografo; negli anni, ha ottenuto numerosi riconoscimenti (fra gli altri, il Premio Super Grinzane Cavour per la narrativa italiana e il premio Volponi, finalista del Premio Campiello nel 2012);
  • Ivo Stefano Germano   – sociologo, docente di “Teoria e Tecnica dei Nuovi Media” e di “Politiche Sociali e Comunicazione Sociale” presso l’Università degli Studi del Molise;
  • Raffaele Marra   – studente, presidente della Consulta degli Studenti e membro del Consiglio di Amministrazione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna (in rappresentanza di NETTUNO 1958 APS, di cui è vice presidente).

Essa giudicherà le opere considerando i seguenti criteri: creatività ed originalità, qualità della fotografia e aderenza al tema.